Il respiro
dell’alveare
Alcune famiglie provvedono al pensionamento della loro regina e ad allevarne una pimpante che assicurerà primavere felici.
L’apicoltore che sa leggere le sue api vede nelle loro ansie e gioie la metafora della vita. In ogni animale c’è tanto di nostro e nel nostro c’è tanto di animale.
Perché questa premessa?
Perché ogni anno trascorso con le api mi ha dato la possibilità di sentirmi sempre più vicino a loro.
Un’ape operaia vive dai due ai sei mesi. Tuttavia, la loro memoria ancestrale, una preveggenza innata, sa dell’inverno che le attende. Assenza di fiori, niente voli per lunghi periodi, e quindi impossibilità di liberare la loro ampolla rettale librandosi nell’aria; il loro ritmo basale deve rallentare, precipita la temperatura dell’alveare per contenere il consumo di miele, tutto per arrivare alla primavera che succederà. Una famiglia che in autunno ha molte scorte è come il contadino con il granaio pieno, come lo scoiattolo con il suo capitale di nocciole: niente stress, stanno strette l’una all’altra in un respiro sereno.
Da aprile a ottobre tutto può accadere. Le condizioni climatiche hanno il comando.
Nei nostri territori selvaggi, in assenza di attività umane di carattere industriale, le api si rapportano solo con le dure, seppur giuste, leggi della natura.
L’Erica arborea, l’Acero campestre, il Ciliegio selvatico, il Rovo bianco, il Rovo fucsia, il Castagno, l’Abete, l’Edera, sono tutte fonti nettarifere dal notevole potenziale spesso mortificato dalle condizioni atmosferiche.
Iniziate a ritrovarle anche voi le analogie con i tumulti della nostra esistenza umana?
Non c’è limite al peggio.
Questione di genetica
I maschi delle api, i fuchi, alle nostre latitudini sono presenti negli alveari da marzo a settembre o ottobre. Essi sono figli della sola madre che li genera dalla deposizione di un uovo non fecondato. Questa forma riproduttiva viene denominata partenogenesi. Dall’uovo fecondo, invece, ha origine un’ape operaia o un’ape regina, a seconda dell’alimentazione e del tipo di cella nella quale l’uovo viene deposto. Durante il volo di fecondazione l’ape regina fa incetta del prezioso liquido seminale che conserverà vitale per un periodo molto lungo che può arrivare a cinque anni. Sta a lei, al momento e al tipo di cella l’eventualità di fecondare o meno l’uovo deposto.
Dall’accoppiamento multiplo della regina si originerà nell’alveare una popolazione “multietnica”: api di colore diverso, di carattere diverso e di diverse attitudini.
Guardie e ladri
In mieleria
“Il benessere delle mie api e la vostra sicurezza alimentare sono sempre state la priorità della mia vita. Marco Ballestra”
I nostri Clienti già lo sanno
La cristallizzazione, cioè il passaggio dallo stato liquido allo stato solido del miele è il fenomeno più naturale che esista. Il miele è una soluzione soprasatura di zuccheri che tendono fatalmente ad aggregarsi; i tempi ed i modi variano dal rapporto in cui stanno tra loro il glucosio e il fruttosio che va a seconda della provenienza floreale.
Una cristallizzazione omogenea del barattolo è garanzia di genuinità e crudità del prodotto. Vi mette altresì al riparo da dubbie mescolanze.
Vi sconsigliamo di scaldare il nostro miele per riportarlo allo stato liquido. Non avete le attrezzature adeguate e finireste per cuocerlo, degradandolo, facendogli perdere tutto il prezioso carico che ha in sé.
Se un miele vi appaga particolarmente, vi suggeriamo di acquistarne un pochino di più. Potreste non ritrovarlo alla vostra successiva visita.
Per il favoloso terroir nel quale operiamo, possiamo assicurarvi che ogni nostro Millefiori è degno di nota e del vostro interesse.
Copia negli appuntiECCELLENTEIn base a 29 recensioniMata07/09/2024Prodotti eccellenti e servizio ottimo. Ampia selezione di miele e articoli. Lo abbiamo scelto per far riempire dei vasetti di miele per delle bomboniere, ottimo anche qualità /prezzoLechi Arsabiev28/07/2024Grande choix du miel et très bon qualitéGiampiero Repaci04/07/2024Corinne Walter14/05/2024FRANCIS VAULON13/04/2024L'accueil est très chaleureux et le miel de très grande qualité. Je recommande vivement.Corinne Pantillon23/01/2024Très bon 🍯 Un petit clin d'œil de la Suisse Un pot de miel devant la montagne de Boudry A très bientôt 😽 une clienteelvira romano04/01/2024foray serge26/10/2023Le meilleur miel de la cote ..depuis 15 ans j'en achète. Apropolis pour l'hiver au top...Marco12/09/2023Amore per la natura cure delle api .miele di altissima qualitàIl Corsaro Nero13/04/2023Lavora e alleva le Api con grande passione...miele di qualità con stagioni al top.