Noi siamo
ciò che mangiamo.

Abbiate cura del vostro organismo, vogliatevi bene.
Le nostre diete sono generalmente costituite da cibi raffinati, calorici e poveri di elementi nobili.
Il polline vi viene incontro con la sua dote di aminoacidi, vitamine, sali minerali, oligoelementi ed enzimi.
Il nostro polline è raccolto dalle api sulla flora spontanea delle Alpi Marittime, tra il Parc du Mercantour e il Parco Naturale Regionale delle Alpi Liguri. La raccolta, nel susseguirsi delle fioriture, varia nei colori e nei sapori del prodotto.
La ricchezza di biodiversità assicura un panorama completo dei benefici di numerose piante diverse.
Per le caratteristiche del nostro terroir e la collocazione dei nostri apiari possiamo affermare che, al pari del miele che produciamo, è un raccolto puro, libero da inquinanti e prodotti chimici che vengono usati in agricoltura.
Immediatamente dopo la raccolta in apiario, grazie alle nostre trappole poste all’ingresso degli alveari, trasferiamo il polline nel nostro laboratorio dove è vagliato, imbustato sottovuoto in sacchetti per alimenti e immediatamente posto nel congelatore.
Non subisce alcun trattamento né di disidratazione, né di aggiunta di conservanti o additivi.
Grazie alla conservazione nel congelatore, il polline rimane in granuli, non si aggrega ed è facile da utilizzare.
Il polline non gela perché contiene un tasso di acqua minimo, ragione per la quale non scongela. Che la natura sia perfetta è dimostrato dal fatto che il polline, anche a seguito di ripetuti sbalzi termici mantiene la sua capacità di fecondare i fiori. I nutrienti che lo compongono sono sempre “vivi”.
È un probiotico, una fonte nobile di aminoacidi essenziali che assicura il rafforzamento del sistema immunitario in misura ben maggiore di quanto possa esser rivelato da un punto di vista analitico. Come per il miele e la pappa reale, vi è un effetto sinergico delle varie componenti che ha del miracoloso.
Confezionato in vasetti di vetro:

250 g. € 13,00

500 g. € 24,00

Vi raccomandiamo di controllare e lavare il contorno della bocca dopo l’assunzione perché il polline è un potente colorante.
Potreste usarlo per decorare una stanza diluendolo con acqua e applicandolo con una spugna.

Quanto mangiarne

Un cucchiaio da minestra al giorno costituisce una buona integrazione alla vostra dieta.
Nei casi di particolari carenze nutritive o per chi non assume alimenti di origine animale, si può arrivare ai tre cucchiai al giorno.

Quando

Ogni momento della giornata è buono. E se dimenticate di prenderlo al solito orario, assumetelo senza esitazioni nel momento in cui vi ricordate.
Denso e gustoso, il suo profumo legnoso ed erbaceo ci fa ritrovare le essenze del sottobosco.

Come usarlo

Si può consumare il polline con diverse modalità, ognuno adotti quella che preferisce. Noi ve ne consigliamo alcune. Voi date spazio alla fantasia.
Lo potete mescolare ad una bevanda tiepida, anche aggiungendo del miele.
Fate attenzione soltanto a non superare la temperatura di 40°, importante sia per il polline che per il miele.
Aggiungetelo allo yogurt, alla macedonia, all’insalata, alle carote rapées o altro. Per chi preferisce l’abbinamento dolce, suggeriamo un cucchiaio di polline sui dolci al cucchiaio oppure “spolverato” sulla confettura di frutta spalmata sul pane. O ancora su delle composte di frutta, anche fresche.
Il gelato è stata la nostra più recente scoperta. Siamo sani golosi.
È MOLTO IMPORTANTE CHE IL PRODOTTO NON SI SURRISCALDI.
IN PARTICOLARE NELLA STAGIONE ESTIVA, SE PREVEDETE UN VIAGGIO DI OLTRE DUE ORE DOPO IL SUO ACQUISTO, PORTATE CON VOI UNA BORSA TERMICA, NOI VI DAREMO UNA BOTTIGLIA DI ACQUA CONGELATA PER ASSICURARNE LA BUONA CONSERVAZIONE.
UNA VOLTA A CASA, METTETELO NEL CONGELATORE.

“Non solo l’uso del polline nella vostra alimentazione apporterà benefici al funzionamento
fisiologico dell’organismo, ma sarete invasi da un’energia e da una sensazione di benessere sorprendenti.
I benefici che derivano dal suo consumo, come degli altri prodotti dell’alveare, sono legati ad
un’azione globale che il prodotto esplica e che è ben più complessa della somma degli effetti
conosciuti dei singoli componenti.
Noi produciamo bene, nei posti giusti, nella natura incontaminata del nostro terroir; non
abbiamo la pretesa di capire o sapere tutto ma osserviamo la natura e la seguiamo nel suo
modo di essere.
Marco Ballestra

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